Il tempo della "Coppa La Triade" è arrivato.
Per questo ricordando anche la natura “statistica” del blog, esaminiamo gli scores delle precedenti edizioni senza dimenticare il “mitico” campo di gara e la storia di questa intrigante competizione.
Per questo ricordando anche la natura “statistica” del blog, esaminiamo gli scores delle precedenti edizioni senza dimenticare il “mitico” campo di gara e la storia di questa intrigante competizione.
Il Dolomiti
Va innanzitutto ricordato che il Dolomiti Golf Club http://www.dolomitigolf.it/ rimane uno dei campi più tecnici tra quelli conosciuti, se a questo aggiungiamo anche l’altitudine media di ca. 1000 m sul livello del mare ecco che abbiamo inquadrato il “teatro delle operazioni”.
Le prime 9 buche, sicuramente le più selettive, si sviluppano in una suggestiva area boschiva di montagna, alcuni laghetti e diversi doglegs mettono sotto pressione il giocatore che deve cercare sicuramente più la precisione del colpo che la ricerca della distanza.
Le seconde 9 sono invece in campo aperto, in una arena naturale dolomitica, con panorami mozzafiato, qui la distanza diventa un metro di misura predominante, ma più si va avanti e maggiore è la fatica.
Appunto la fatica, la forma fisica per un campo così è determinante, così come la capacità di mantenere la concentrazione al variare delle diverse situazioni che condizionano ogni giocatore: boschi, laghi, par scoscesi in salita e discesa, escursione termica tra le prime ore della mattina ed il fine gara, il lancio di ferri in aria (oops, si rischi la squalifica !) per dirne alcuni ma non tutti.
La Storia della Competizione
Consultando gli annali della “Gazzetta dello Sport” http://archiviostorico.gazzetta.it/ e delle “Golf Chronicles – Hall of Fame” http://www.wgv.com/hof/museum.php la Coppa La Triade nasce come una semplice competizione tra amici.
La Storia della Competizione
Consultando gli annali della “Gazzetta dello Sport” http://archiviostorico.gazzetta.it/ e delle “Golf Chronicles – Hall of Fame” http://www.wgv.com/hof/museum.php la Coppa La Triade nasce come una semplice competizione tra amici.
Sembra addirittura che nel lontano 2005, nella sua prima edizione, non avesse ancora un nome, era solo “la gara al Dolomiti”.Chi ha partecipato a quella edizione la ricorda come “clandestina”: partenza tardi senza mogli, cena all’agriturismo, giocata a golf all’alba e rientro in serata a Milano, una vera zingarata. Sicuramente comunque una vera gara.
Il 2006 è l’anno della conferma, nella seconda edizione la gara vede anche la partecipazione delle famiglie che raggiungono i giocatori a fine gara, il golf si traduce in un fine settimana da spendere nel fantastico Trentino.
Il 2006 è l’anno della conferma, nella seconda edizione la gara vede anche la partecipazione delle famiglie che raggiungono i giocatori a fine gara, il golf si traduce in un fine settimana da spendere nel fantastico Trentino.
Dal 2007 la gara diventa la “Coppa La Triade”, sulla natura etimologica di tale definizione sono apparsi diversi articoli su giornali nazionali ed internazionali, lo scrivente però propende sull’accostamento tra il magico numero dei “soci fondatori”, appunto “3”, ed il simpatico nomignolo affibbiato dalla stampa nazionale, proprio nei mesi precedenti, ad un gruppo di noti dirigenti sportivi un tantino mariuoli.
Il 2007 è l’anno della definitiva affermazione, la gara viene giocata da questa edizione con regole ben definite (alcune veramente bizzarre, ne cito una per tutte: obbligo di utilizzo di drive su buche con lunghezza maggiore di 400m, in caso contrario 1 punto di penalità), ci sono sponsor di rilievo, ed il tutto termina con una premiazione di livello con partecipazione di famiglie ed amici.
L’Albo d’Oro
Per non annoiare i lettori l’esame degli score di tutte le passate edizioni si sofferma al solo podio, questo nonostante una sempre più massiccia partecipazione di giocatori di tutte le nazionalità.
Rammento solo che nelle prime tre edizioni la formula della gara era Stableford su 18 buche.
Il 2007 è l’anno della definitiva affermazione, la gara viene giocata da questa edizione con regole ben definite (alcune veramente bizzarre, ne cito una per tutte: obbligo di utilizzo di drive su buche con lunghezza maggiore di 400m, in caso contrario 1 punto di penalità), ci sono sponsor di rilievo, ed il tutto termina con una premiazione di livello con partecipazione di famiglie ed amici.
L’Albo d’Oro
Per non annoiare i lettori l’esame degli score di tutte le passate edizioni si sofferma al solo podio, questo nonostante una sempre più massiccia partecipazione di giocatori di tutte le nazionalità.
Rammento solo che nelle prime tre edizioni la formula della gara era Stableford su 18 buche.
L’edizione del 2005 vede Marietto in grande forma, la gara già a partire dalla quarta buca lo vede in testa fino alla fine e senza nessuna esitazione. Il Presidente nonostante un ottimo inizio infila due consecutive X alle buche 4 e 5, senza poi riuscire a recuperare contro la grande regolarità di Marietto.
Piffi il Golfista (all’epoca ancora neo-golfista da 6 mesi) vede in quel giorno le prime 18 buche della sua ancora breve carriera golfistica, il risultato non è certamente eclatante, ma comunque rispecchia lo status del giocatore dell’epoca: forte sui par 3 e assolutamente impreparato sui par 4 e 5.
Solo cinque par del campo in questa edizione ribadiscono la difficoltà del percorso e tutti i giocatori finiscono la gara superando i 100 colpi. Marietto comunque stabilisce il primo record del campo con 34 punti. Il record di colpi va al secondo classificato con 102 colpi.
Il 2006 è invece l’anno del Presidente, la gara in questa edizione almeno nelle prime 10 buche presenta una discreta lotta tra il vincitore del 2005 ed il vincitore finale. Il Presidente in questa edizione però sfodera una notevole regolarità (con ben 4 par del campo e nessuna X), mentre Marietto semina ben quattro X e nonostante due par del campo non riesce a tener testa al nuovo campione. Piffi il Golfista mostra segnali di miglioramento incoraggianti, evidentemente altri 12 mesi di scuola lo hanno migliorato e nonostante le prime 9 buche in grande difficoltà (con ben 6 X), riesce a portare a casa un terzo posto con 20 punti.
L’edizione vede sei par del campo segnati dai giocatori ed il record di punti e di colpi segnati dal vincitore: 37 punti e 90 colpi.
L’edizione sino ad oggi più prestigiosa, ovvero quella del 2007, vede tutti i giocatori in grande forma, la gara rimane incerta fino alla fine, e nonostante una partenza in difficoltà di Piffi Il Golfista, alla buca 9 i tre in testa sono raccolti in due punti: tra 17 e 16.
Nelle seconde nove Marietto e Piffi il Golfista si alternano al comando, sempre però sul filo di lana e con un tiratissimo testa a testa la gara si chiude con la vittoria di Piffi il Golfista che batte di un solo punto Marietto alla buca 18 totalizzando 40 punti, nuovo record della Coppa.
A sole sette lunghezze Il Presidente chiude a 33 punti.
E’ l’edizione dei record, vengono segnati ben due birdie e dieci par, Piffi si aggiudica il nuovo record di punti con 40, mentre Marietto nonostante un’ottima prestazione con 91 colpi non riesce a strappare il record del Presidente che quindi riamene fermo all’edizione 2006.
L’edizione vede sei par del campo segnati dai giocatori ed il record di punti e di colpi segnati dal vincitore: 37 punti e 90 colpi.
L’edizione sino ad oggi più prestigiosa, ovvero quella del 2007, vede tutti i giocatori in grande forma, la gara rimane incerta fino alla fine, e nonostante una partenza in difficoltà di Piffi Il Golfista, alla buca 9 i tre in testa sono raccolti in due punti: tra 17 e 16.
Nelle seconde nove Marietto e Piffi il Golfista si alternano al comando, sempre però sul filo di lana e con un tiratissimo testa a testa la gara si chiude con la vittoria di Piffi il Golfista che batte di un solo punto Marietto alla buca 18 totalizzando 40 punti, nuovo record della Coppa.
A sole sette lunghezze Il Presidente chiude a 33 punti.
E’ l’edizione dei record, vengono segnati ben due birdie e dieci par, Piffi si aggiudica il nuovo record di punti con 40, mentre Marietto nonostante un’ottima prestazione con 91 colpi non riesce a strappare il record del Presidente che quindi riamene fermo all’edizione 2006.
E la Coppa 2008 ?
Beh, basta aspettare solo poche ore, ma se la progressione verrà confermata ne vedremo delle belle.
Buon gioco a tutti ! (inclusi i puzzoni)
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